
Cure naturali
![]() Capire i sintomi con l'omeopatia
Il processo di cura e ripristino dell'equilibrio funzionale della persona inizia dal colloquio con le modalità del medico omeopata.
Si comincia con un primo incontro finalizzato ad individuare il farmaco omeopatico da prescrivere. Per una corretta identificazione è importante indagare l’intera persona: la costituzione fisica, l’aspetto emotivo e quello intellettivo, i comportamenti ed il linguaggio, valutandone le caratteristiche e gli aspetti patologici.
Grande importanza rivestono le modalità reattive del soggetto es. la risposta al caldo e al freddo, i desideri e le avversioni alimentari. Si tratta di (togliere “segni”) elementi preziosi che rivelano l’alterazione dell’equilibrio del soggetto.
Particolarmente significative sono le peculiarità individuali dei sintomi, per esempio in quali orari o durante o dopo quali attività insorgono o da quali condizioni vengono migliorati o aggravati.
![]() Interrogare l'organismo con il Vegatest A supporto di questo primo esame dei sintomi dello stato di malessere è utilizzata la tecnologia di indagine diagnostica Vegatest. IL VEGATEST è uno strumento che si rifà ai principi dell’elettro-agopuntura di Voll e misura le variazioni di resistività cutanea, cioè la reazione del paziente quando viene messo a contatto con diverse fiale test. In base alla fiala utilizzata, si può evidenziare per esempio se ci sono infezioni che impegnano le difese immunitarie, o intossicazioni per esempio da metalli pesanti, disturbi da vaccinazione, carenze vitaminiche, enzimatiche o ormonali, disbiosi, cioè alterazioni della flora batterica intestinale, allergie. Si possono anche valutare gli alimenti più idonei o quelli dannosi, eventuali allergie o intolleranze alimentari, che si curano con una terapia di disintossicazione e ripristinando l'equilibrio funzionale. Fa parte del Vegatest la valutazione del metabolismo degli organi, evidenziando se un singolo organo o l’intero organismo si trovano in blocco metabolico ed in base a questo si stabilisce se il paziente ha maggiore necessità di amidi o di proteine (non sempre amidi e grassi fanno male o fanno ingrassare). Infine il Vegatest consente di testare i rimedi, rigorosamente omeopatici, o naturali, comunque non chimici, per definire la terapia. | Cure naturali
![]() Il grande vantaggio della terapia omeopatica e delle terapie naturali in genere è che non si devono assumere sostanze chimiche che, a lato di un effetto sul sintomo e generalmente limitato solo a quello, comportano spesso effetti collaterali. Esistono differenti tipologie di rimedi:
![]() Curarsi con l'alimentazione Il primo passo per un’alimentazione equilibrata consiste nell'eliminazione per un breve periodo degli alimenti non tollerati, che verranno nuovamente reintrodotti nella dieta dopo qualche settimana.
Non sono necessarie diete vere e proprie, che alla lunga fanno ingrassare, ma suggerisco semplici regole che lascino liberi di scegliere ciò che si gradisce. Pochi cambiamenti nelle abitudini ci fanno riscoprire alimenti gradevoli e soprattutto riporteranno l’organismo all’equilibrio metabolico, cioè gli organi elimineranno le tossine nelle ore destinate a questo scopo e si riposeranno quando è giusto farlo. Con questi principi, è molto meno probabile che le intolleranze alimentari si ripresenteranno, soprattutto in modo acuto. La rieducazione del metabolismo e la depurazione dell'organismo sono anche di grande aiuto per chi deve perdere peso: in questo modo ci riuscirà senza fatica, anche perché la quantità degli alimenti sono libere. Se necessario, integro con terapie di sostegno, per esempio l’agopuntura o i fiori di Bach. Le prescrizioni, la posologia e le indicazioni alimentari sono dettagliatamente raccolte in una cartella clinica lasciata al paziente ad ogni visita.
![]() Curarsi con altre tecniche Nei casi di patologie croniche o sintomi particolarmente intensi, si preferisce integrare la metodica omeopatica, all'agopuntura o ad altri trattamenti di medicina naturale che sono:
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